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Un piccolo quadro disilluso della società contemporanea è quello che MOBRICI dipinge in Vermi, in collaborazione con Frankie hi-nrg mc e Willie Peyote. Pubblicata lo scorso 29 settembre, in rotazione radiofonica da venerdì 6 ottobre, Vermi spinge MOBRICI a confrontarsi con mondi che non aveva mai esplorato in precedenza: “stilisticamente per me è stato un esperimento, sia dal punto di vista musicale che da un punto di vista testuale, di contenuto”, ha spiegato.

Una critica contemporanea

Vermi è un brano di reazione che nasce dal bisogno di muovere una critica senza filtri. Lo descrive con due aggettivi: crudo, come i vermi che si insinuano nei pensieri della gente, e vero, come l’arte di alzarsi in piedi e vivere. Fuor di metafora, i vermi, i pensieri, di cui MOBRICI parla sono i contrasti della nostra esistenza, il passato e il presente, i desideri e le paure, che, per quanto allontanati, fanno capolino nella quotidianità e la determinano silenziosamente.

Alla stesura del brano hanno partecipato anche Frankie hi-nrg mc e Willie Peyote, che hanno contribuito alla causa morale di MOBRICI ognuno con la propria cifra stilistica. Così Vermi contiene, nelle barre dell’MC, una citazione a Quelli che benpensano in chiusura della strofa più politica del pezzo, quella che si scaglia contro la contraddizione fondamentale del nostro Paese: fanno tanto i dissidenti, poi vanno in vacanza sorridenti.

Se da un lato Frankie espone il lato più fragile di una società collettiva, è Willie Peyote a interpretare a fondo il tema dell’individualismo che caratterizza soprattutto le nuove generazioni. Fare soldi facili, ostentare la ricchezza e incrementare l’engagement sono i pilastri di un nuovo sistema valoriale che porta Willie Peyote a concludere che, forse, è meglio morire poveri ma coerenti.

Gli anni di Cristo e il tour estivo

Matteo Mobrici, classe 1989, ha concluso nel 2020 il suo percorso come frontman dei Canova e ha intrapreso la carriera solista, che lo ha portato anche a esibirsi con Gazzelle al Giffoni Film Festival. Negli anni ha collaborato con i nomi più importanti della musica indie italiana, da Brunori Sas a Vasco Brondi, e ha da poco pubblicato il suo secondo album in studio, Gli anni di Cristo. L’album verrà celebrato in una data esclusiva, in chiusura del tour che lo ha portato in giro per l’Italia, il 30 novembre sul palco dell’Alcatraz a Milano.

Mobrici, oltre a essere un talentuoso cantautore e musicista, ha anche pubblicato un romanzo, Dieci personaggi in cerca di vodka, edito Rizzoli.